COMUNICATO STAMPA
In questi giorni la Fondazione Edmund Mach ha ospitato una delegazione tedesca composta dai rappresentanti delle scuole di Kaufbeuren, Immenstadt e Forchheim e dalle famiglie che in oltre mezzo di secolo di collaborazione con San Michele hanno ospitato oltre 3000 studenti dell'Istituto Agrario nell’ambito dei tirocini linguistico-pratici.
La delegazione tedesca, in Trentino dal 7 al 9 novembre, è stata accolta dal Presidente Francesco Spagnolli, dal sostituto direttore generale Maurizio Bottura e dal dirigente del Centro Istruzione e Formazione, Manuel Penasa, e ha avuto modo di visitare alcune importanti realtà culturali e agricole del territorio provinciale.
Le radici di questa rete affondano nel lavoro dei professori Helmut Gebert, Umberto Catoni, Tarcisio Corradini, Walter Eccli, Pierluigi Fauri e oggi Mariele Giori, ma ancor prima nell'impulso che diede il Presidente Bruno Kessler all'internazionalizzazione della scuola, che oggi vanta collaborazioni e gemellaggi con diversi istituti europei, dalla Germania all’Irlanda.
“Fin da quando, sotto la Presidenza di Bruno Kessler nel 1958 è stato attivato l’Istituto Agrario, i tirocini all’estero caratterizzano in modo fondamentale e prioritario l’offerta formativa di questa scuola” sottolinea il presidente FEM Francesco Spagnolli ricordando che da 66 anni l’Istituto Agrario intreccia legami con la Baviera e da 38 con la Franconia.
Il dirigente scolastico, prof. Manuel Penasa, spiega che si tratta di un’importante opportunità per i nostri studenti di vivere un’esperienza al contempo linguistica, tecnica ed estremamente formativa sotto il profilo umano. “Mi piace pensare - spiega Penasa - che in tante case della Baviera e della Franconia ci siano ancora
fotografie di ragazzi e ragazze di San Michele — studenti che oggi sono adulti, genitori, imprenditori, anche insegnanti.
Segno tangibile che questo progetto non ha solo formato competenze, ma ha costruito relazioni umane autentiche e durature”.
I ragazzi che partecipano ai tirocini devono possedere un'adeguata conoscenza della lingua tedesca. Vengono ospitati dalle famiglie presso cui svolgono tirocinio pratico; le famiglie sono scelte con cura dalle scuole agrarie tedesche che collaborano all'iniziativa, di concerto con la Fondazione Edmund Mach. ll soggiorno prevede, inoltre, la frequenza di un corso di lingua tedesca con docenti madrelingua.
(sc)