COMUNICATO STAMPA
Dal 3 al 5 ottobre la città di Rovereto ospiterà il Wired Next Fest 2025. Anche quest’anno la Fondazione Edmund Mach sarà protagonista con un ricco programma di incontri su temi di grande attualità legati all’energia, al clima e alla sostenibilità che si terranno al Palazzo del Bene.
Tre, in particolare, sono gli appuntamenti ideati da FEM che offriranno al pubblico l’opportunità di approfondire da prospettive diverse la transizione energetica.
Il primo evento si svolgerà venerdì 3 ottobre, dalle 17.25 alle 17.55, al Palazzo del Bene, e porta il titolo “L’energia verde delle città” richiamando il ruolo del verde urbano come fonte di energia, resilienza e benessere. In questa sede interverranno Cristina Bonomi, tutor didattico del corso di Alta Formazione Professionale "Tecnico Superiore per il Verde Sostenibile" FEM ed Elena Gottardini, responsabile dell’Unità di Ricerca Botanica Ambientale alla Fondazione Edmund Mach, insieme ad Alessandro Paletto, ricercatore senior del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA).
Si passa al giorno successivo, sabato mattina 4 ottobre, dalle ore 10 alle 10.40, al Palazzo del Bene, con l’evento “Nuove fonti di energia pulita”, un confronto a più voci sul ruolo delle biomasse e dell’idrogeno verde come fonti rinnovabili, ma anche sulle sfide legate alla trasparenza e alla tracciabilità. Protagonisti di questa discussione saranno Franco Cotana, professore dell’Università di Perugia e membro del Comitato scientifico FEM, amministratore delegato RSE, figura di primo piano nel panorama nazionale dell’energia, Luana Bontempo e Silvia Silvestri, responsabili, rispettivamente, delle Unità di Ricerca Tracciabilità e Bioeconomia presso il Centro Ricerca e Innovazione della Fondazione Edmund Mach.
Il tavolo “Il grande serbatoio verde” in programma sabato 4 ottobre, dalle 11.35 alle 12.05, al Palazzo del Bene, si concentra invece sul tema delle foreste e degli agrosistemi come alleati fondamentali contro la crisi climatica. L’incontro vedrà la partecipazione di Damiano Gianelle, dirigente del Centro Ricerca e Innovazione FEM e del professor Riccardo Valentini dell’Università della Tuscia.
Accanto a questi appuntamenti, il programma del Wired Next Festival prevede un ulteriore incontro dedicato agli strumenti innovativi per la qualità alimentare, tra cui i nasi elettronici per l’analisi degli aromi, in cui Franco Biasioli, responsabile dell’Unità di ricerca Qualità sensoriale della FEM, porterà la sua esperienza scientifica venerdì mattina 3 ottobre, dalle 10 alle 10.30, all’evento “Ci vuole naso”, in programma anche questo al Palazzo del Bene.
(sc)
Il WIRED Next Fest è organizzato da WIRED Italia in partnership con la Provincia autonoma di Trento – Assessorato allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca - Trentino Marketing, Trentino Sviluppo, Azienda per il Turismo Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo, Comune di Rovereto.
Lavora alla costruzione del palinsesto il Comitato scientifico presieduto dal Direttore di WIRED Italia, che vede la partecipazione dell’Università degli Studi di Trento, della Fondazione Bruno Kessler, della Fondazione Edmund Mach, della Fondazione Hub Innovazione Trentino, dell’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa - IPRASE, e del MUSE - Museo delle Scienze.